DR2

Giorgio Devetag nuovo responsabile del miglioramento tecnico individuale della Grifo Basket Imola

La Grifo Basket Imola è lieta di accogliere Giorgio “Ciucci” Devetag come nuovo Responsabile dello Sviluppo Tecnico Individuale dei nostri giovani atleti. Con un bagaglio di esperienza incredibile sia come giocatore che come preparatore atletico, Giorgio porterà il suo contributo per far crescere i nostri ragazzi. Ecco l’intervista che gli abbiamo fatto per conoscere meglio il suo percorso e le sue motivazioni.

I ragazzi hanno potenziale

Benvenuto alla Grifo Basket Imola, Giorgio! Cosa ti ha convinto a unirti al nostro team come Responsabile dello Sviluppo Tecnico Individuale?

Conoscevo già il settore giovanile della Grifo e avevo notato molte potenzialità in diversi ragazzi. Ora che ho iniziato a lavorare con loro, posso confermare le mie impressioni. Ciò che mi ha colpito di più è il modo in cui la società recluta i giovani e il grande equilibrio tra l’approccio tecnico e l’attenzione al rapporto sociale con i ragazzi. Questo è stato un fattore determinante nella mia decisione di unirmi a voi.

Esperienza al servizio dei ragazzi

Hai una carriera ricca di esperienze. Quali sono stati i momenti più significativi del tuo percorso e quali lezioni pensi di trasmettere ai ragazzi della Grifo?

I 25 anni trascorsi alla Fortitudo Bologna sono sicuramente un punto fondamentale del mio percorso. Lavorare con allenatori, dirigenti e giocatori di livello internazionale ha rafforzato la mia passione per questo sport e mi ha dato la capacità di trasmetterla ai ragazzi che alleno. Anche gli ultimi due anni alla Virtus Imola sono stati importanti e pieni di soddisfazioni: spero di aver fatto crescere i ragazzi che hanno lavorato con me e la società. Auguro a tutti il meglio per il futuro.

Tornando a noi, la lezione che voglio trasmettere ai ragazzi è che la dedizione e il lavoro costante sono le chiavi per migliorare, non solo nello sport, ma anche nella vita.

Miglioreremo nonostante le difficoltà

La Grifo punta molto sulla crescita individuale dei suoi giovani atleti. Quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspettative per il lavoro con i nostri ragazzi?

Il mio obiettivo è quello di trasmettere ai ragazzi la mentalità giusta per migliorare, sia come giocatori che come persone. Ho notato che anche i più piccoli hanno grandi potenzialità e, con il giusto approccio, possono fare grandi progressi. Vogliamo tenerli in palestra, farli allenare e crescere, sia tecnicamente che a livello personale. Con il supporto dei ragazzi e delle famiglie, sono sicuro che riusciremo a superare anche le difficoltà logistiche, come spazi e orari in palestra, e raggiungere ottimi risultati.

Un messaggio al mondo Grifo

Infine, quale messaggio vuoi lanciare ai ragazzi delle giovanili della Grifo, che sicuramente sono entusiasti di sapere che lavorerai con loro?

Chiedo ai ragazzi disponibilità, sacrificio e passione. Per migliorare, bisogna essere pronti a fare rinunce, a lasciare da parte le comodità e a lavorare sodo. Solo così si può crescere davvero, sia dal punto di vista tecnico che personale. Voglio anche dire alla società, ai ragazzi e ai genitori di fidarsi di me e del nostro staff: lavorerò sempre basandomi sulla meritocrazia, indipendentemente dall’età o dall’esperienza. Credo che la Grifo abbia tutto il potenziale per fare un grande lavoro insieme.