Granarolo – Grifo 68-67 (22-14, 41-29, 55-50)
Granarolo: Brotza 16, Paoloni 12, Bertacchini 8, Drago 8, Tolomelli 8. Poggi 6, Magi 3, Tugnoli 3, Polo 2, Salicini 2. All. Millina
Grifo: Barbieri A. 8, Zaccherini, Schillani 1, Piazza 3, Sassi 7, Franzoni 20, Barbisan 8, Carbone 11, Conti, Franchi, Syla 9. All. Pietrantonio
Seconda sfida consecutiva con le corazzate del girone e stavolta Granarolo prende un bello spavento, davanti a una Grifo volitiva che non sente assolutamente le assenze di Pirazzini e Laghi, con un Franzoni monumentale (20 punti, 10 rimbalzi, 4 assist per un totale di 24 di valutazione)
Ma andiamo con ordine coach Pietrantonio in avvio schiera Schillani, Barbieri, Franzoni, Piazza e Syla. Si parte subito con un perentorio 6-0 dopo un minuto e mezzo e Granarolo scappa anche a+11 (17-6) all’ottavo.
Il secondo tempo parte sulla falsariga del primo e dopo tre minuti il punteggio recita ancora +11 per i padroni di casa. Poi la Grifo piazza un parzialino di 0-6 (4 Franzoni e 2 Barbieri) e si riavvicina a metà periodo. Poco dopo il vantaggio di Granarolo si riduce ad un solo possesso (31-29). Granarolo reagisce e nel finale del quarto piazza un perentorio 10-0.
Due bombe di Barbisan e Franzoni segnano il rientro in campo, con la Grifo con un’altra faccia. Al quarto il divario è ridotto a un punto (46-45). Granarolo riprende 4-5 punti di vantaggio.
Ultimo periodo sconsigliato ai deboli di cuore. Dopo tre minuti Franzoni riporta la Grifo in parità (57-57) e un minuto dopo la porta per la prima volta in vantaggio (57-59). Il punteggio resta in altalena per circa tre minuti, poi la Grifo arriva al +4 (63-67 a 2 minuti e 15 dalla fine). Da qui in poi però la Grifo non segnerà più, mentre Granarolo risorpassa un minuto dopo. L’ultimo minuto passa senza che nessuna delle due squadre veda il canestro, con la Grifo che con Franzoni ha l’opportunità di vincere la gara con un ultimo tiro che però si spegne sul ferro.
Inutile ripeterci, il potenziale c’è, ma manca l’esperienza, la “garra” per affrontare finali incandescenti e uscirne vincitori. Se la Grifo troverà presto questi attributi potrà togliersi grandi soddisfazioni, perché squadroni non ce n’è, se non li troverà sarà condannata ad un campionato anonimo. Ora sotto con l’infrasettimanale e soprattutto col derby di sabato.