Siamo felici di annunciare il ritorno di Matteo Mondini alla Grifo Basket Imola per la prossima stagione.
Matteo, ala classe 1999, è un giocatore cresciuto nel settore giovanile della Virtus Imola, che nel 2017 ha avuto anche l’opportunità di fare un’esperienza negli Stati Uniti alla Lingleville High School, in Texas.
Dotato di grande atletismo e di un ottimo tiro, Mondini ha già indossato la maglia della Grifo nel biennio 2018-2020 e siamo entusiasti di riaverlo con noi.
In questa intervista, Matteo ci racconta le motivazioni del suo ritorno e le aspettative per la nuova stagione.
Quali motivazioni ti hanno spinto a tornare con noi dopo il biennio 2018-2020?
Le motivazioni che mi hanno riportato alla Grifo sono legate principalmente alla fiducia e al calore che questa società mi ha sempre dimostrato. Qui ho avuto la possibilità di esordire e giocare minuti importanti, specialmente nell’anno della C Silver. Inoltre, la recente scomparsa di Boris Tesanovic, a cui ero molto legato, mi ha dato un ulteriore impulso a tornare: vedo questa opportunità anche come un modo per onorare la sua memoria.
Come valuti la tua crescita personale e professionale durante il periodo trascorso lontano dalla Grifo? In cosa ti senti migliorato come giocatore?
Durante il periodo lontano dalla Grifo, ho avuto modo di lavorare molto su me stesso, cercando di ampliare le mie competenze sul campo. Ho migliorato le letture di gioco grazie all’esperienza acquisita, soprattutto stando a contatto con giocatori esperti. Questo mi ha aiutato a diventare non solo un giocatore migliore, ma anche un compagno di squadra più consapevole e maturo.
Quali ricordi porti con te della tua prima esperienza alla Grifo? E quali sono le tue aspettative per questa nuova avventura?
Un ricordo significativo della mia prima esperienza alla Grifo è sicuramente la mia prima stagione (2018-2019). Sono arrivato come “under” e, con il tempo, sono riuscito a guadagnarmi un posto da titolare per metà della stagione. Per questa nuova avventura, sono stato colpito dalle parole del coach, che mi ha trasmesso grande entusiasmo. Credo che, insieme alla società, possiamo puntare in alto, divertirci e far divertire il nostro pubblico.
Tornare a giocare in una squadra che già conosci può avere dei vantaggi, ma anche delle sfide. Quali pensi possano essere i principali ostacoli da superare?
Non mi piace focalizzarmi sugli ostacoli che potrebbero emergere in futuro. Preferisco pensare che, se e quando dovessero presentarsi, farò del mio meglio, insieme alla squadra, per superarli. Per ora, voglio concentrarmi solo sul dare il massimo senza preoccuparmi troppo di ciò che potrebbe andare storto.
Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra per questa stagione?
A livello personale, il mio obiettivo è divertirmi e motivare al massimo i miei compagni. Credo che solo attraverso una crescita collettiva possiamo puntare a un’eventuale promozione, che potrebbe essere il coronamento della nostra stagione.
Il pubblico del Palaruggi ti conosce già e ha dei ricordi di te. Che messaggio vuoi mandare ai tifosi che ti vedranno di nuovo in campo con la maglia della Grifo?
Spero di aver lasciato un bel ricordo nei tifosi della Grifo e, in particolare, nella curva dei Grifoni. Quest’anno, credo fermamente che possiamo regalare emozioni positive ed essere combattivi nella difesa dei nostri colori. Il sostegno del Palaruggi sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, quindi non vedo l’ora di rivedere il palazzetto pieno di energia e passione.
Siamo entusiasti di avere Matteo di nuovo con noi e siamo certi che il suo ritorno sarà un valore aggiunto per la nostra squadra. Non vediamo l’ora di vederlo in campo con la maglia della Grifo, pronto a darci nuove emozioni e a contribuire ai nostri successi.
Bentornato, Matteo!