Grifo – Raggisolaris Academy 83-89 (26-10, 37-38, 58-68, 83-89)
Grifo: Barbieri A. 3, Barbieri S. ne, Schillani 12, Piazza 11, Laghi 19, Zaccherini, Franchi ne, Bedeschi 2, Barbisan 10, Carbone 18, Conti 4, Pirazzini 6. All. Pietrantonio
Raggisolaris: Merendi 3, Rosetti, Marabini 11, Naccari 4, Belmente 3, Garavini 18, Caramella 2, Ravaioli 17, Ballarin Chinellato 8, Ndiaye 8, Bendandi 15, Marras ne. All. Pio
Nemmeno i Raggisolaris portano un raggio di sole in casa Grifo, che colleziona l’ennesima sconfitta contro una squadra sicuramente alla portata dei biancoblu.
Si parte con Schillani, Laghi Pirazzini, Carbone e Piazza a fronteggiare Marabini, Bendandi, Ravaioli, Merendi, Ndiaye. Uno scatenato Carbone (6 punti) suona la carica ai suoi per l’11-0 che illude il pubblico di casa. Per tutto il primo quarto i Raggisolaris segnano un solo canestro su azione e vivono sostanzialmente di liberi.
La musica cambia nel secondo periodo in cui Raggisolaris cominciano a rosicchiare punti approfittando anche del riaffiorare del solito difetto in casa Grifo (dicansi palle perse, alla fine saranno 11) e le maglie in difesa si allargano, mentre si stringono quelle dei faentini. Alla fine una tripla di Marabini allo scadere manda le squadre negli spogliatoi con il primo vantaggio esterno.
Terzo quarto con i Raggisolaris che segnano subito due canestri, ma Carbone e Schillani restituiscono la parità alla Grifo (42-42 al ventiduesimo). Qui però i manfredi scappano in maniera decisa (44-54) prima che
ancora Schillani fermi l’emorragia. Nemmeno la zona 3-2 proposta da coach Pietrantonio aiuta e il vantaggio esterno arriva al +13 (53-66) per poi assestarsi al +10 alla sirena.
Ultimo periodo aperto da uno scatenato Laghi che segna tre triple in sequenza e la Grifo torna a -3 (73-76 a – 6’30”). I faentini non ci stanno e tornano a +9 in due minuti (73-82). Contro break imolese e a due minuti
e mezzo dal termine la Grifo è di nuovo a ruota (81-84). Qui però la Grifo si inceppa nuovamente e torna a -6 (81-87) e si chiude virtualmente la gara.
Alla fine una prestazione senz’altro buona, ma ancora non
sufficiente per portare a casa il referto rosa. Le urla di coach Pietrantonio
in gara ed in allenamento sembrano finalmente far breccia nella testa di tanti
che ora devono acquistare continuità di prestazione: Conti, Schillani, Carbone,
Barbisan per non fare nomi. Laghi invece pur nella sua anarchia rappresenta il
valore aggiunto della squadra.